Un grave lutto, il caos insieme alla calma, al silenzio, al vuoto.
Mancano voci, mancano ricordi, mancano presenze, mancano affetti.
Perdono importanza fatti e cose che fino a ieri sembravano indispensabili ed essenziali, si torna con la mente a cercare il significato più profondo dell'esistenza.
Con lo sguardo inquieto, incapace di fermarsi su un oggetto specifico, si vaga alla ricerca di qualcuno, di qualcosa che faccia ritornare alla vita e ci faccia uscire da quella calma vuota per avere di nuovo una speranza.
Queste frasi le ho scritte dopo il terremoto avvenuto a L'Aquila nel 2009 e purtroppo tornano ancora ad essere attuali.
Mancano voci, mancano ricordi, mancano presenze, mancano affetti.
Perdono importanza fatti e cose che fino a ieri sembravano indispensabili ed essenziali, si torna con la mente a cercare il significato più profondo dell'esistenza.
Con lo sguardo inquieto, incapace di fermarsi su un oggetto specifico, si vaga alla ricerca di qualcuno, di qualcosa che faccia ritornare alla vita e ci faccia uscire da quella calma vuota per avere di nuovo una speranza.
Queste frasi le ho scritte dopo il terremoto avvenuto a L'Aquila nel 2009 e purtroppo tornano ancora ad essere attuali.
L'Italia
è situata su un territorio a forte impatto sismico, i terremoti si
susseguono negli anni e provocano distruzione e lutti.
Sembra
che la tecnologia non possa aiutare le nostre popolazioni in alcun
modo, non sono un tecnico, ma guardando altrove, probabilmente non è
proprio così.
Visto,
che comunque dobbiamo convivere con questi fenomeni , sarebbe ora che
si cominciasse a chiedere aiuto alla teconologia, almeno per mitigare
gli effetti devastanti di queste manifestazioni naturali.
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